Dubai Real Estate è pronta a sfidare la paura della recessione globale

7 Febbraio 2023

Mentre le principali economie sono alle prese con la recessione, Dubai ha tutti gli ingredienti per continuare a mostrare crescita economica e stabilità.

È difficile prevedere esattamente in che modo un paese o una città saranno colpiti da una recessione globale. L’impatto dipende dalle cause e dalle caratteristiche specifiche della recessione, nonché dalle misure adottate dai governi e da altre parti interessate per affrontare le sfide economiche.

La crescita globale è rallentata nel 2022 a causa di vari fattori, tra cui l’inasprimento fiscale e monetario da parte delle banche centrali, le restrizioni dovute al COVID in Cina e il crollo del settore immobiliare, nonché lo shock dell’approvvigionamento energetico derivante dal conflitto tra Russia e Ucraina.

Inoltre, il crollo della criptovaluta e l’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione hanno reso l’anno difficile per molti investitori in tutto il mondo. Secondo gli esperti, il 2023 potrebbe essere uno degli anni più lenti per la crescita globale degli ultimi decenni.

La recessione globale è stata una sfida significativa affrontata da Dubai. Tuttavia, la città è riuscita a riprendersi, aggiungendosi al suo solido track record di resilienza.

Dubai ha un’economia diversificata e ben sviluppata che non dipende fortemente da nessun settore. Questo può aiutare a mitigare l’impatto delle recessioni economiche in un particolare settore. Inoltre, il governo ha compiuto sforzi per diversificare ulteriormente la sua economia e promuovere la crescita di nuovi settori come la tecnologia e il turismo.

Dubai ha anche una forte infrastruttura e una posizione strategica che la rende una destinazione attraente per uomini d’affari e turisti. Ciò può contribuire a sostenere la crescita economica e la stabilità a lungo termine. Ed è il lungo termine che preoccupa Dubai: il piano regolatore urbano Dubai 2040 recentemente annunciato evidenzia una serie di progetti di sviluppo sostenibile che accelereranno il flusso sia residenziale che economico nel paese.

Vale anche la pena notare che Dubai ha già avuto successo nell’attrarre una quantità significativa di investimenti stranieri. Il 2022 ha visto un massiccio afflusso di nuovi residenti e investimenti immobiliari, principalmente dalla Russia, ma anche da fonti diverse come Francia, Canada e Giappone, per non parlare dell’interesse di lunga data di India e Regno Unito.

Fattori come le riforme del visto d’oro e uno stile di vita esentasse lo hanno incoraggiato, il che significa che Dubai dovrebbe godere di un aumento del 52% dei centesimi di milionario nel prossimo decennio.

Anche così, l’inventario in località privilegiate come Palm Jumeirah ed Emirates Hills non è ancora dove dovrebbe essere. La domanda sta attualmente superando l’offerta, anche se gli sviluppatori hanno svelato piani per aumentare le offerte di lusso.

Il governo ha attuato diverse iniziative per stimolare la crescita economica e sostenere le imprese, come agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti. In effetti, questo fa parte della più ampia strategia D33 dell’Emirato, che prevede un’economia altamente diversificata e potenziata che raddoppierà le sue dimensioni attuali entro il 2033.

Dubai ha anche sostenuto attivamente le imprese, in particolare le piccole e medie imprese (PMI). Ha anche compiuto diversi passi per diventare una destinazione d’affari più attraente, che include l’adozione di una politica di tolleranza zero nei confronti della corruzione e della concussione.

L’Eurozona e il Regno Unito stanno attraversando una fase di recessione, con gli Stati Uniti che si stanno dimostrando leggermente più resilienti. Dubai ha una comprovata storia di resilienza, oltre a molti altri fattori che potrebbero aiutare a sostenere la crescita economica e la stabilità in futuro.

 

 

 

Dubai Real Estate set to defy global recession fear

As major economies grapple with recession, Dubai has all the ingredients to continue displaying economic growth and stability.

It is difficult to predict exactly how a country or city will be impacted by a global recession. The impact depends on the recession’s specific causes and characteristics, as well as the measures taken by governments and other stakeholders to address economic challenges.

Global growth slowed down in 2022 due to various factors including fiscal and monetary tightening by central banks, China’s COVID restrictions and property slump, and the energy supply shock resulting from the Russia–Ukraine conflict.

In addition, the cryptocurrency crash, and rising interest rates and inflation, made the year difficult for many investors worldwide. According to experts, 2023 could be one of the slowest years for global growth in decades.

The global recession was a significant challenge faced by Dubai. However, the city has managed to bounce back, adding to its strong track record of resilience.

Dubai has a diverse and well-developed economy that is not heavily reliant on any one sector. This can help to mitigate the impact of economic downturns in a particular industry. In addition, the government has made efforts to further diversify its economy and promote the growth of new sectors such as technology and tourism.

Dubai also has a strong infrastructure and a strategic location that makes it an attractive destination for businesses and tourists. This can help to support long-term economic growth and stability. And it is the long-term that Dubai is concerned about — the recently announced Dubai 2040 Urban Master Plan highlights a slew of sustainable development projects that will accelerate both residential and economic flow into the country.

It is also worth noting that Dubai has already been successful in attracting a significant amount of foreign investment. 2022 saw a massive influx of new residents and real estate investment, primarily from Russia, but also from sources as diverse as France, Canada and Japan, to say nothing of long-standing interest from India and the U.K.

Factors like the Golden Visa reforms and a tax-free lifestyle encouraged this, meaning Dubai is expected to enjoy a 52% rise in centi-millionaires over the next decade.

Even so, inventory in prime locations such as Palm Jumeirah and Emirates Hills is still not where it should be. Demand is currently outstripping supply, although developers have unveiled plans to increase luxury offerings.

The government has implemented various initiatives to stimulate economic growth and support businesses, such as tax breaks and investment incentives. Indeed, this is part of the Emirate’s broader D33 strategy, which envisions a highly diversified and enhanced economy double its current size by the year 2033.

Dubai has also been actively supporting businesses, especially small and medium enterprises (SMEs). It has also taken several steps towards making itself a more attractive business destination, which includes having a zero-tolerance policy towards corruption and bribery.

The Eurozone and the U.K. are going through a recession, with the United States proving slightly more resilient. Dubai has a proven history of resilience, as well as several other factors that could help to support economic growth and stability in the future.

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